Veillà a Cogne
Cogne
Da metà luglio a metà agosto un mese per tuffarsi nel passato, per assaporare usanze e tradizioni superate, ma pur sempre preziose e degne di essere conosciute.
La "veillà", la veglia, era, fino a pochi decenni fa, il modo per stare insieme, nelle piccole comunità valdostane, durante le sere d'inverno. Radunati nella stalla di una famiglia del villaggio, i membri della comunità si dedicavano a piccoli lavori di manutenzione degli attrezzi agricoli, mentre si scambiavano le ultime notizie e si ascoltavano gli anziani narrare antiche storie e leggende del paese.
Oggi a Cogne durante la veillà i mestieri che si esercitavano nelle lunghe veglie invernali sono rievocati nelle stradine del vecchio borgo di Lillaz. Si tratta di rappresentazioni di scene all'aperto di vita "cogneitense" comprendenti: artigianato (sculture e utensili in legno, pizzi al tombolo di abilissime merlettaie e ferro battuto), filatura della lana, battitura del grano, lavorazione del latte, nonché esposizione di attrezzi agricoli.
E’ anche possibile degustare (a pagamento) prodotti gastronomici tipici, tra cui crema di Cogne, meculin e fiocca (una specie di panettone con panna montata), “polenta grassa” (polenta farcita con fontina e burro), mocetta (simile alla bresaola) e pane nero. Vi sono anche spettacoli folkloristici e corali.